"La forza di un quadro si sente come un movimento dell'anima,come un suono puro che ci attraversa ."(W. Kandinsky)

lunedì 30 giugno 2014

COLORI nel MIO SPAZIO DEGLI OCCHI CHIUSI (meditazione- yoga)













olio su legno


Qui ho sperimentato su legno l'uso della spatola con l'olio , dopo avere precedentemente un paio di mani di fondo acrilico che una volta asciutto ho dipinto con con qualche pennellata di colore acrilico molto diluito. Inizialmente avevo steso i colori a olio con pennello piatto ma il risultato non corrispondeva molto a come a come lo sentivo.  Così oltre al supporto diverso e dalla forma insolita, mi son detta : perché non provare anche una nuova tecnica?  
Devo dire che un po' mi sono anche divertita , a parte un po' di tensione per non essere sicura di come sarebbe stato il risultato finale.  
 Sinceramente l'ho trovata una bella esperienza , gratificante, anzi di più, mi ha infuso una particolare energia , diversa ,  un po' difficile da esprimere a parole . 

 Le tonalità dei colori e il movimento dei colori corrispondono abbastanza al bozzetto che mi ero fatta su un quaderno quella mattina appena finita la meditazione ad occhi chiusi .
Quella è la fase più difficile perché  anche se all'inizio la cosa è abbastanza graduale , poi tutto evolve velocemente , tutto in movimento . Appare prima un colore , poi se ne aggiungono degli altri e sempre in movimento , ruotando intorno ad un centro molto luminoso. Altre volte come nuvole,  ognuna di un colore diverso ,  si susseguono  l'una all'altra come in un fotogramma sino ad unirsi quasi a semi-cerchio attorno a un bagliore tra il giallo dorato e il bianco ... 

Era da un po' di tempo che volevo tentare di dipingere queste "visioni",che arrivano così... nello spazio degli occhi chiusi durante una breve meditazione o durante il rilassamento  Yoga-nidra che facciamo alla fine della lezione. Non avvengono sempre , e nemmeno con colori nitidi come in alcune di quelle che ho tentato di trasferire su carta, cercando di ricordare più dettagli possibili. 










martedì 24 giugno 2014

Il fiore del sole - Personale di pittura













IVANA LOVISELLI

Ivana è un’artista che sta cercando il proprio linguaggio personale, che è in fase di evoluzione e sperimentazione. Oltre alla scuola d’arte diretta da Cesare Vignato, la pittrice porta avanti un proprio percorso personale dove l’arte si fa meditazione e disciplina di vita.

In Ivana traspare ancora quella vitalità pulsante che anima i bambini, fiamma indispensabile che purtroppo molti hanno spento per sottostare al mercato dell’arte, quella spinta che porta il pittore a commuoversi davanti al mondo. La sua pittura ha conservato la capacità di tradurre il pensiero in immagini, di tradurre coi colori i desideri vitali dell’uomo.  Così come alle origini di tutte le civiltà ciò che l’arte rappresenta è sempre più importante della cosa fisica, dell’opera come oggetto materiale. Una ricerca che non risponde a criteri puramente estetici ma evoca il mistero della vita ed offre all’osservatore uno stimolo per guardare la realtà con occhi diversi, per coglierne il senso profondo. Nelle opere di Ivana compare spesso la figura dell’albero. Un forma che, oltre a caratterizzare il paesaggio vicentino, di cui la pittrice è un’attenta osservatrice, diventa contenitore di valori universali. L’albero è la lenta esplosione di un seme. Esso racchiude in sé energia e lentezza.

Possiamo dire che la ricerca artistica intrapresa da Ivana Loviselli traduce, attraverso forme e colori che profumano di meraviglia naif, le più pure pulsioni di un pittore che ci dice, in effetti, che niente è vile o laido, che niente è banale, piatto o insapore, a meno che non sia la visione dell’osservatore ad essere carente. 
Nulla è più difficile della semplicità e la ricerca di Ivana sembra davvero ricordarcelo.


 La Storica dell'Arte  Francesca Rizzo